In questi impianti, l'energia prodotta in eccesso durante la fase diurna di irraggiamento solare, viene accumulata in batterie per essere disponibile nei periodi in cui l'impianto fotovoltaico non è attivo.
Questo genere di impianto può essere suddiviso in due tipologie:
- “Off-grid” (o in isola): ossia non vi è collegamento con la rete (ad esempio un fabbricato non raggiunto dalla rete elettrica esterna, oppure i pannelli di segnalazione che si incontrano comunemente sulle nostre strade e sono provvisti di celle fotovoltaiche).
- “On-grid” con accumulo: unisce la tecnologia dell'impianto in isola con quella del fotovoltaico on-grid senza accumulo.
E' la soluzione ideale per ottimizzare l’autoconsumo dell’energia generata in proprio ed arrivare quasi all'indipendenza energetica.
Nel caso di un impianto
off-grid, sono presenti i seguenti elementi:
- Pannelli fotovoltaici
- Regolatore di carica, ossia un apparato elettronico che regola ed ottimizza, mediante un sistema di controllo, il processo di caricamento e scaricamento degli accumulatori
- Accumulatori a 12V, ossia dove viene immagazzinata l'energia elettrica generata in eccesso durante il periodo di irraggiamento, e da cui la medesima viene prelevata quando l'impianto fotovoltaico non è in funzione.
- Utenze a 12V in corrente continua: possono essere lampadine da ambiente, da giardino, insegne, nonché frigoriferi, televisori, utensili elettrici e mille altre apparecchiature.
- Inverter, opzionale, da installare solo nel caso in cui vengano utilizzate utenze a 220V e corrente alternata.
- Utenze a 220V e corrente alternata, opzionali, che richiedono l'installazione e l'utilizzo di un inverter.

Nel caso di un impianto
on-grid con accumulo, viene creato un connubio di entrambe le tecnologie, con nel dettaglio i seguenti elementi:
- Pannelli fotovoltaici
- Regolatore di carica
- Accumulatori a 12V
- Inverter
- Contatore di produzione GSE
- Quadro elettrico
- Utenze a 220V
- Contatore del gestore elettrico, che regola gli scambi in dare ed avere con la rete esterna.
Il fotovoltaico on-grid con accumulo permette un risparmio sulle utenze domestiche fino al 90% attraverso lo stoccaggio nelle batterie, che permettono di immagazzinare l’energia prodotta e non consumata sul posto (“scambio sul posto”) per poterla poi riutilizzare in funzione delle necessità del momento.
L'eventuale energia elettrica che non viene consumata immediatamente sul posto o immagazzinata negli accumulatori in quanto carichi (si pensi ad esempio ad un periodo di vacanza fuori casa) viene immessa in rete e
contabilizzata a favore dell'utenza secondo i parametri stabiliti dal GSE.